Dici Capri e si pensa alla mondanità. A persone che vivono una vita diversa dalla quotidianità di noi tutti, che si trascinano da un cocktail a una festa a bordo piscina, da un panfilo a una villa da sogno. E si finisce per dimenticare il paradiso vero che Capri è, paradiso, ahinoi, non proprio alla portata di tutti.
Un tempo si distingueva per una ristorazione non sempre impeccabile, anzi diciamo pure assai poco convincente e orientata spesso in direzione di una sciatteria propinata a prezzi da cucina gourmet. Da qualche anno la tendenza fortunatamente si è invertita e sull’isola azzurra sono nate realtà interessanti, sono sbarcati grandi nomi e altri, meno noti, si stanno pian piano affermando.
Ziqù è il ristorante del Villa Marina Capri Hotel & Spa. Un paradiso nel paradiso. Ventuno camere ciascuna differente dall’altra, che prendono nome da artisti e personalità che hanno animato la vita caprese; arredi raffinati e ambienti quieti e rilassanti che fanno dimenticare qualsiasi cosa ci sia all’esterno; splendidi giardini, piscina, amache, sofà sparsi tra gli alberi, spa: un nido affacciato sul mare di Marina Grande in cui perdere coscienza non del mondo ma persino di se stessi. Cosa che, ogni tanto, male non fa.
Ziqù è la ciliegina sulla torta, con il vantaggio che è aperto anche a chi non è ospite dell’hotel. A condurre la cucina, lo chef Manuele Cattaruzza: un veneto prestato all’eden del mare campano fin dal 2001 e approdato ai fornelli di Villa Marina nel 2014.
Prima, un formarsi tra il Danieli di Venezia e Le Gavroche di Londra, tra Roma, l’India, la Francia e l’Irlanda, imparando l’arte per metterla non da parte ma al servizio del rigoglio degli ingredienti mediterranei che a Capri basterebbero da sé a fare una cucina-mondo, ma se trovano una mano esperta e gentile che sappia valorizzarli, molto meglio.
E così ai tavoli fronte mare di Ziqù, nel giardino di palme e rose, con i colori squillanti dei bicchieri e dei piatti, trasparenze marine di vetro e candore di chemins de table, Manuele serve la sua musa, perché tale considera Capri; e la serve non sottraendo mai freschezza e sapore alle verdure, al pesce, alle erbe aromatiche, tenendo a mente la tradizione locale come una lezione diligentemente appresa ma tradendola quel tanto che basta a farne una cosa nuova: nei suoi piatti ci sono la modernità, la leggerezza, una bella armonia col paesaggio intorno.
Ecco, è questo che mi è piaciuto, soprattutto, della cucina di Ziqù: scoprirla così in sintonia con ciò che circonda piatti e tavoli, così chiaramente espressione del luogo incantevole in cui la si gusta.
Un luogo di cui, pur da nativo di Jesolo, Manuele Cattaruzza sembra aver colto lo spirito più profondo. Quello che è oltre i panfili e i cocktails. E le mises modaiole.
Villa Marina Hotel & Spa
Via Prov. Marina Grande, 191
Capri (NA)
tel. 081/8376630
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